Il Cagliari fa di tutto per perdere ma l’Udinese non riesce a vincere
In una giornata da pieno inverno all’arena friulana Runjaic prova a rinforzare la fascia destra inserendo Goglichidze al posto di Palma e La Adele a sostituire l’infortunato Kristensen. Il pallino è in mano all’Udinese che ci prova ma non conclude molto. L’arbitro mostra tutta la sua inesperienza in più di un’ occasione, probabilmente Zaniolo e compagni non vanno tutelati come invece si farebbe con altri, così dopo almeno 3 cartellini non dati agli avversari e qualche possibile rigore negato ai bianconeri, l’Udinese decide di regalare il gol al Cagliari con l’ennesima fase difensiva da dimenticare. Così il Cagliari senza aver fatto gran ché si trova in vantaggio, l’Udinese tiene palla e rallenta il gioco anche quando potrebbe ripartire in velocità, poi la dea Eupalla sembra distratta, vedi le patate di Caprile i pali e le traverse che mantengono i friulani in svantaggio, finché La Adele la tocca piano in mischia e la mette alle spalle di Caprile. l’Udinese prende vita ma quando Zagnolo la mette fuori dall’ area piccola il destino della gara sembra segnato e lo dimostra quando Baio si ripete ancora più da vicino nel recupero. Certamente ci sono molti fattori che hanno influito sul risultato, ma quando sbagli 2 gol fatti c’è poco da dire se non che il Cagliari ha fatto di tutto per perdere ma l’Udinese non è riuscita a vincere.
