UDINESE: 4 GOL PER UN PAREGGIO

Udinese con un 4-3-3 che diventa 442 per affrontare la Lazio, l’idea delle due punte di stazza funziona la Lazio fa la partita e l’Udinese con un super Beto riparte e segna. Poi le parti si invertono, i bianconeri sprecano un vantaggio di due gol e di un uomo per poi riuscire ad andare anche sotto nel risultato. Forse hanno creduto di avere già vinto, forse hanno guardato il cronometro troppo presto, anche oggi come spesso accade si è regalato un tempo, ma quando si riesce a perdere una partita segnando tre gol ci sono anche altre cose che non vanno. Alla vigilia un risultato del genere non avrebbe fatto molto male la Lazio è sempre la Lazio e l’Udinese sappiamo com’è, ma occasioni del genere non si possono buttare al vento e oggi non si può neanche chiamare in causa la dea Eupalla l’Udinese ha fatto tutto da sola. Tutta l’Udinese nei primi venti minuti del secondo tempo è assolutamente poco lucida e molto confusa,la Lazio ha segnato sempre in situazioni dove l’Udinese avrebbe potuto rimediare. Entrambe le squadre hanno avuto la partita in mano e se la son fatta sfuggire, mi ha sorpreso la poca solidità difensiva Udinese che solitamente fatica a segnare ma dietro è solida. Forestieri e Arslan due che la panchina in questo periodo la vedono forse un po’ troppo soprattutto se a loro posto giocano Wallace e Pussetto che ultimamente ne azzeccano poche, la raddrizzano sul filo di lana ma il sapore amaro di una vittoria sfumata rimane. L’ Udinese un anno fa ha vinto una delle sue migliori partite contro la Lazio e segnò Forestieri oggi assistman per Arslan che ha fatto il suo primo gol in A proprio contro gli aquilotti. Pensieri per concludere: salviamo la reazione bianconera, la difesa a 4 deve ancora lavorare, vorrei capire perché è stato espulso Molina, a meno che nelle nuove regole non ci sia l’espulsione per riequilibrare le sorti di una gara da 4 a 4 dove i portieri hanno fatto 2 parate a testa