L’UDINESE SI MANGIA LA VITTORIA IN 5 MINUTI
Per cercare la prima vittoria tutta la tecnica possibile in campo dal primo minuto contro l’ Empoli, squadra ammazza allenatori per l’Udinese. Thauvin e Pereyra inventano e Samardzic, prima di testa poi di piede và centimetri dal vantaggio. I bianconeri non giocano male anche se tutto nasce da giocare individuali. Oggi anche Silvestri sembra in palla con un paio grandi interventi ma Caputo non ha segnato in campionato e per qualche centimetro gli viene annullato il gol a qualche minuto dalla fine del primo tempo. Thauvin oggi è più luci che ombre Kamara salva un gol fatto come neanche in miglior Sensini sarebbe riuscito a fare ma se nei primi minuti erano bianconeri, nell’ultima parte del primo tempo si è visto più Empoli. Dagli spogliatoi esce meglio l’ Empoli dell’Udinese che subisce di più il problema è che Sottil in panca non ha uomini in grado di offendere e cambiare la direzione della gara più di tanto perché il meglio è già in campo. In ombra Pereyra, Kristensen in crescita, discrete le corsie laterali come la costruzione delle azioni, ma dall’area in poi, tranne alcune giornate individuali, i bianconeri non ci sono. Samardzic oggi ricorda Lautaro nella scorsa di Champions, non gliene và dritta una, gli fischiano anche un rigore contro ma la VAR richiama l’arbitro che sui suoi passi. Il cambio di Lucca per Success per una squadra che deve vincere sembra azzardato, perché anche se quest’ultimo è inquadrato come punta non ha alba di cosa sia il gol e quando esce anche il Tucu la domanda nasce spontanea ‘ora chi segnerà?’ Il tempo passa, sembra che l’Empoli ne abbia di più da spendere e la panchina di Sottil trema. Si vede Akè che entra al posto di uno sconsolato Thauvin il cui sguardo sembra dire ci abbiamo provato…Ed in effetti è così ma non abbastanza o per lo meno in modo troppo confuso se non nei primissimi minuti dove forse l’Udinese si è mangiata la vittoria e Sottil la panchina che se si vuole cambiare si faccia ora o mai più.