l’Udinese balla il tango argentino
Udinese e Torino s’incontrano dopo la sosta, dalla quale i bianconeri escono decisamente rinfrancati. Manca Deulofeu, al centro della difesa gioca il nuovo innesto Pablo Mari che mostra esperienza e tranquillità. L’ Udinese gioca di più del Toro e se i tiri in porta scarseggiano, il tabellino del primo tempo segnerà per entrambe le squadre zero, le azioni da gol non mancano soprattutto da parte bianconera che come al solito spreca abbastanza, le squadre si affrontano a viso aperto, le difese spesso accettano l’ uno contro uno, ed in un paio di casi Silvestri mostra di che pasta è fatto. Non si son certo viste magie se non da parte dell’estremo bianconero che ha dovuto fare gli straordinari, più per distrazioni bianconere che per meriti degli avversari. Strano parlare bene degli attaccanti quando ci sono stati molto pochi tiri in porta ma oggi i due marcantoni bianconeri si sono comportati bene in fase di ripartenza meno in fase di conclusione. Esce Mandragora per doppio giallo, entrano Pussetto e Molina ed il duo argentino castiga il Toro negli ultimi minuti. Il risultato non aggiunge nulla a quella che stata la gara che non ha mostrato nulla di strepitoso e da evidenziato comunque da difficoltà nel concludere della squadra bianconera ma oggi con tavolo in punti e sono stati fatti. C’è ancora molta strada da fare ma era dal 7 novembre che l’Udinese non vinceva sul campo al Friuli, ed erano circa 6 mesi che Nacho Pussetto non segnava, regalando assieme a Molina 3 punti sporchi, meritati, voluti certo più del Toro e sicuramente importantissimi.