A Cracovia inizia il viaggio dell’Under 21
Quest’anno l’edizione degli Europei di Calcio per la categoria Under 21 si terrà in Polonia, così da fare il paio con quelli del 2012, organizzati assieme all’Ucraina, per le Nazionali maggiori. Il torneo per i nostri azzurrini inizierà questa sera nella meravigliosa e magica Cracovia (città dove è situato anche il loro quartier generale). I ragazzi di Mr Gigi Di Biagio sono inseriti in un girone dove le sfidanti saranno la Germania, la Repubblica Ceca e la Danimarca. Proprio questi ultimi saranno i primi avversari dei nostri, fischio d’inizio stasera alle 20.45 allo stadio del Cracovia, squadra della quale era tifoso Papa Woytila e secondo team, assieme al Wisla Krakow, della capitale della Malo Polska. Il regolamento, che prevede che alle semifinali approderanno le prime classificate dei 3 gironi eliminatori unitamente alla “miglior seconda”, impone di partire subito con il piede giusto; anche perché i nostri arrivano in Polonia tra le formazioni favorite, situazione non sempre beneaugurante, ma che comunque deve far prendere coscienza dell’effettivo, reale ed indiscutibile valore degli azzurrini. Saranno due settimane che mi permetteranno di non staccare la spina dal football e che ci porteranno al 30 giugno dove, sempre a Cracovia, andrà in scena la Finalissima che laureerà la regina della competizione. Sono fiducioso anche perché leggendo la lista dei 23 convocati, partendo dai portieri Donnarumma e dal “nostro” Scuffet, per proseguire ai vari Conti, Caldara, Rugani e Barreca per quanto concerne la difesa, oppure Pellegrini, Gagliardini, Benassi, Cataldi per il centrocampo e finendo per il reparto avanzato con Berardi, Bernardeschi, Chiesa e Petagna, non pensiamo di dire un’eresia auspicando a tutti questi calciatori un ingresso a breve ed in pianta stabile nella Nazionale maggiore.
Curiosita’..nel 2012 gli Azzurri di Mr Prandelli, dopo aver sconfitto in semifinale a Varsavia la Germania (ricordate il mostruoso e monumentale Balotelli), furono sonoramente sconfitti per 4 a 0 nella finalissima di Kiew dalla Spagna. Bene; quel cammino si interruppe praticamente in Polonia..portiamolo a termine nella medesima e meravigliosa nazione quest’anno, con questi giovani dal futuro assicurato..
Paolo Matrecano