L’UDINESE SI FA MALE DA SOLA

La partita con il Sassuolo è una di quelle dove conta solo vincere ed iniziare con lo stadio che canta di tirare fuori i cosiddetti…Imbarazzante gaffe nel minuto di silenzio per ricordare Antonio Juliano prima di Udinese-Sassuolo sul maxischermo dello stadio compare la foto di un altro ex calciatore ancora vivo. Con Lovric nella sua antica posizione a centrocampo, Pereyra a supportare Lucca e Kristensen con  Kabasele e Perez in una difesa più che allegra l’ Udinese prova a riprendersi dopo l’Inter ma l’attacco è poco incisivo e la paura di perdere condiziona il gioco, solo una giocata di classe come il cross del Tucu ed un guizzo perfetto del solito Lucca riescono a sbloccarla. Tra un errore e l’altro Lovric e Wallace fanno legna a centrocampo, cercando di contenere Berardi e compagni e quando possibile di illuminare il gioco in avanti, sarà brutto da dire ma nonostante la minor classe rispetto a Samardzic, il connazionale Lovric è certamente più concreto e forse più utile, inoltre sembra essere un diesel in quanto gioca meglio i tempi lunghi piuttosto che le entrate dalla panca che invece sembrano agevolare Lazar. Il Sassuolo preme ma l’Udinese difende discretamente ed a parti invertite, con Lucca a portare palla e Pereyra ad insaccare il 2 a 0 è fatto. Sembrerebbe chiusa ma con l’Udinese non è mai detta. L’ arbitro che già nella prima metá non aveva convinto si rende protagonista per un rosso a Pajero, dopo uno sguardo al var, per un fallo sulla trequarti che lascia l’Udinese in 10. Da qui si vedono i fantasmi della paura, ed Ebosele, già deludente nella prima metà, decide di fare Bruce Lee stende Pinamonti e Berardi infila Silvestri, cosa che fa anche poco dopo con il secondo rigore concesso al Sassuolo. La squadra di Dionisi non è stata la solita, e l’ Udinese con 2 rigori contro ed un espulsione, condita da un secondo tempo inguardabile e con qualche errore anche forse dovuto a cambi tardivi, negano la prima vittoria casalinga ai bianconeri che escono tra i fischi. Per l’ennesima volta l’Udinese getta al vento punti fondamentali per una salvezza che si fa sempre più complessa.