SOTTIL SFONDA IL MOURINHO DEL SUONO: L’ UDINESE FA POKER

Grazie Udinese
che ci fai piangere abbracciati ancora… Non canta proprio così Venditti Ma stasera i tifosi bianconeri possono piangere di gioia, e non come il 30 ottobre 2019 quando molti dei giocatori oggi in campo furono protagonisti di un risultato speculare a favore della Roma. Oggi lo special è mister Sottil che assieme ai suoi ragazzi ha inanellato la terza vittoria consecutiva, unica squadra in serie A ad aver vinto tre gare di fila, uno tra i pochi allenatori, assieme a Conte e Guardiola, ad aver rifilato quattro reti di scarto a Mourinho che dopo il poker non ha trovato di meglio da fare che prendersela con i raccattapalle, e pensare che c’erano tempi in cui li ringraziava per avergli dato la palla in fretta e avergli permesso di vincere la partita. Ma oggi non è giornata di polemiche, oggi è una di quelle giornate da ricordare perché nessuno ha sbagliato niente, perché si sono viste idee calcistiche di un mister capace di mescolare le carte ed ottenere ottimi risultati. Sottil sta creando un gruppo con una mentalità vincente, dove ragazzi del 2002 come Udoge e Samardžić si fanno beffa dei colleghi più esperti e portano l’Udinese sul 2 a 0, dove  giocatori etichettati come finiti o quasi dagli esperti di calcio, quali Pereyra e Deulofeu, si dannano l’anima per 90 minuti e sfornano gol ed assist, ma soprattutto dove la paura di perdere è decisamente inferiore alla voglia di vincere e tutti sembrano divertirsi. Il Tucu nel suo nuovo ruolo che lo riporta all’antico, dato che proprio a Udine anni fa giocava nella stessa posizione, dimostra di non di essersi assolutamente dimenticato Come giocare in quella posizione e permette a mister Sottil di formare un centrocampo con moltissima qualità potendo inserire anche Arslan e Samardžić, certo c’è molto da correre per i centrocampisti, ma quando questi si stancano entrano i colleghi di reparto della panchina e Lovric col suo nuovo 4 firma il poker. Dite che sarà un problema tanto abbondanza per mister Sottil? Lui dice di no, e non teme a fare entrare il nuovo arrivato Ebosse quando Bijol si procura una distorsione alla caviglia che speriamo non lo tenga lontano a lungo dai campi di gioco. Insomma questa Udinese diverte, si diverte ed è bella da vedere, intanto godiamocela e poi si vedrà come andrà domenica contro il Sassuolo, finalmente all’orario e nel giorno giusto per una partita di calcio.