Udinese: un pareggio che sa di vittoria

L’Udinese defibrilla il Parma che ritrova la vita come non mai. Parma compatto pronto a ripartire e pungere come un tempo faceva l’Udinese che da par suo sembra non aver ancora assimilato i meccanismi derivanti dall’arrivo di Iiorente, oggi opaca la sua prestazione, e la conseguente partenza di Lasagna. Cambio a mio parere positivo ma che per ora non stà dando i frutti sperati. La gamba è migliore che con la Roma ma gli avversari sono indubbiamente più vispi. De Paul resta sempre il migliore dei bianconeri e lo si vede anche nella palla con il contagiri per la testa del neo entrato Okaka che tocca una palla e fà gol. La partita cambia, l’Udinese spinge con 2 esterni nuovi Molina e Owejan che a parere mio dovrebbe essere titolare, e su cross di quest’ ultimo il direttore della difesa Bram ci mette la testa e inchioda un 2 a 2 che in una prima metà incolore sembrava impossibile. Un boccone che poteva essere indigesto diventa meno amaro e poteva essere anche più dolce se l’ arbitro, che ha fatto più danni che altro, avesse concesso un rigore su Owejan. Gotti lo aveva detto ‘ è una partita trappola ed i suoi stavano per caderci ma i cambi giusti hanno cambiato le stelle mantenendo le distanze e traghettando i bianconeri, che prima hanno regalato un tempo e gol e poi si sono ripresi con una buona seconda metà, verso una salvezza più vicina