UDINESE: NON È FINITA FINCHÉ NON È FINITA

I bianconeri oggi scendono in campo con quantità e qualità mescolando Okaka a Pussetto e Deolofeu, si rivede Larsen e la partita è gradevole. L’Udinese non è per nulla vittima sacrificale ed anche se va sotto, dà sempre l’ impressione di potercela fare. Il sacrosanto rigore, che l’Udinese non sa più nemmeno cosa sia,  decretato per fallo su Nacho, sul quale a mio parere potrebbe essercene un secondo, pareggia meritatamente le sorti di un’ incontro dove chi avrebbe meritato non è certo il Milan. Ma ‘avrebbe’ è condizionale, avrebbe è pesante oggi, perché la squadra  avrebbe meritato, ma visto che non è finita finchè non è finita, oggi, forse con qualche responsabilità anche del ramarro bianconero rientrato a tempo di record, certamente scusabile ma non incolpevole, ad una manciata di minuti dalla fine Ibra ha chiuso il discorso 1 a 2 e tutti a casa. Belle giocate, complimenti e partita a livello di una squadra certo più blasonata, ma i punti non arrivano ed il timore è che rischi di pagare chi non ha responsabilità, quel Mr che stà dando un’impronta di gioco ad una squadra che convince sempre più. Speriamo che nel calcio dei tempi del Covid la Società la pensi come noi e vada come vada punti su Gotti che non sarà un chiacchierone ma sa cosa fare e lo farà al meglio perchè siamo solo all’inizio e non è finita finchè non è finita.