UDINESE – EMPOLI

 

Domenica pomeriggio allo Stadio Friuli si disputerà un vero e proprio spareggio salvezza che metterà di fronte Udinese ed Empoli distanziate di un solo punto, rispettivamente al quintultimo e quartultimo posto della graduatoria, con i loro 29 e 28 punti. Sarà una gara che mai come ora vale veramente doppio se non triplo in quanto i bianconeri hanno una enorme possibilità; in caso di vittoria, non solo distanzierebbero ulteriormente i toscani, ma anche almeno pareggerebbero il discorso riguardante gli scontri diretti, visto che all’andata al Castellani furono sconfitti, tra mille rimpianti, in un match che vedeva la prima di Mr Iachini sulla panchina azzurra e che, dopo il 2 a 1 finale per i padroni di casa, costo’ il posto a Mr Julio Velazquez. Entrambe le squadre si presenteranno a questo appuntamento dopo il terzo cambio di allenatore; da una parte Mr Igor Tudor, in plancia da poco più di due settimane dopo aver sostituito Mr Davide Nicola, subentrato appunto al mister spagnolo proprio un girone fa; dall’altra, al posto del tecnico marchigiano ed ex udinese, e’ stato richiamato Mr Aurelio Andreazzoli artefice lo scorso anno della promozione in Serie A ma “colpevole” all’andata di aver racimolato un’unica vittoria (addirittura all’esordio).

Sia Udinese che Empoli hanno ottenuto nel turno infrasettimanale due risultati positivi; i primi impattando al Meazza (sponda rossonera), i secondi addirittura conquistando l’intera posta contro un Napoli che oramai (per quanto concerne il campionato) non ha più nulla da chiedere. È proprio la vittoria dei toscani (la seconda dell’Andreazzoli 2) che renderà ancora più avvincente il match di domenica prossima dove sarà vietato sbagliare e dove mi aspetto che l’Udinese trovi quella agognata continuità di atteggiamento, prestazioni e conseguentemente di risultati che da molto, troppo tempo latita in casa bianconera. Il Mr croato, che in sole due partite comunque ci ha già sorpreso con alcune delle proprie scelte, dovrebbe tornare ad un 4-3-3 dove vedo come irrinunciabile punto di riferimento avanzato Okaka, capace martedì scorso con il suo ingresso di determinare l’esito dell’incontro di San Siro dando ai friulani quel peso in attacco e quella leadership di cui abbiamo tanto bisogno. Per il resto dovrebbe rientrare Ekong a guidare il reparto arretrato e Sandro sostituirà l’infortunato Behrami a centrocampo dove auspico che Mandragora possa finalmente risultare decisivo ed il ritrovato Fofana dia seguito agli ottimi segnali lanciati nelle ultime gare.

Paolo Matrecano