UDINESE : 3 PUNTI VITALI

La gara di oggi pomeriggio allo Stadio Friuli, un vero e proprio spareggio, tra Udinese e Bologna ha premiato i padroni di casa dopo una gara dai due volti. Come si prevedeva, erano gli uomini di Mr Mihajlovic che cercavano immediatamente di fare la gara e con una disposizione aggressiva mettevano nella propria metà campo i padroni di casa un po’ troppo contratti ed attendisti. Il predominio dei felsinei aveva il suo apice al 12′ quando Mbaye colpiva il palo a Musso battuto ma poco dopo la metà della prima frazione un’ingenuità di Poli che si intestardiva al limite della propria area in un dribbling molto rischioso con il vivace Pussetto abile nel sottrargli il pallone e poi a costringerlo al fallo dentro l’area. Sul dischetto si presentava De Paul che dopo i due errori di Empoli e Torino spiazzava Skorupski portando il risultato (fino a quel momento in maniera onestamente immeritata) sull’1 a 0. Il Bologna riprendeva a fare gioco e raggiungeva il meritato pareggio grazie a Palacio che capitalizzava una bella azione sull’asse Dzemaili-Orsolini. Tutto nasceva però da una palla persa da Mandragora che poi si vedeva costretto al fallo e sulla successiva punizione una mancata chiusura di Zeegelaar dava il via libera appunto al preciso cross del Nr 7 rossoblu’.

Nella ripresa si ripartiva quasi con lo stesso spartito ma si vedeva un’Udinese meglio sistemata, più aggressiva e che ha abilmente approfittato dell’inevitabile calo degli ospiti dopo tutto quello che avevano speso nella prima frazione. E qui tornava a salire in cattedra Pussetto che prima costringeva Skorupski al 52′ ad un miracolo e poi lo stesso Nr 23 si rendeva protagonista di una percussione (stile Sanchez) che De Paul e successivamente Mandragora non riuscivano a capitalizzare. Il momento clou arrivava a dieci minuti dal termine dove un bellissimo cross dalla destra di Stryger Larsen permetteva all’attaccante argentino di elevarsi nel cuore dell’area ospite e di trafiggere il pur bravo portiere polacco con un preciso colpo di testa. Lo stadio andava in delirio per questa marcatura che giustamente ha premiato il migliore in campo per abnegazione, coraggio, corsa, tecnica e cuore; insomma il giusto mix che i tifosi si attendono dai propri beniamini ed alla fine reputo corretto che nella giornata “perfetta” sugli scudi sia salito proprio Nacho che agli atteggiamenti prima citati aggiunge tanta qualità..valore non proprio banale..

Paolo Matrecano